Si può restare davvero sconnessi per un giorno? È la sfida che sta alla base del Sconnessi Day che si celebra il 22 febbraio.
Sconnessi Day
Si tratta di una giornata nazionale che celebra l’importanza di disconnettersi dal mondo digitale e riconnettersi alla vita reale almeno per un giorno. Libri, sport, attività all’aria aperta o in casa: tutto ciò che permette di scollegarsi e riappropriarsi del proprio tempo libero! Un’operazione di digital detox di 24 ore per liberarsi di smartphone e computer e prendere consapevolezza di come la connessione a Internet impatti e influenzi la quotidianità di ciascuno.
Che cosa fare?
Essere sconnessi non significa necessariamente fare qualcosa. A volte annoiarsi un po’ non guasta!
Però esistono sicuramente attività che possono aiutare a stare bene, senza schermi e messaggi.
- Andare a fare una passeggiata
Ottimo per l’umore e per la mente. Facendo riposare il cervello e trascorrendo del tempo all’aperto si contribuisce a migliorare la memoria. Come se non bastasse, è un’attività sportiva intensa.
- Giocare con gli animali
Se avete animali in casa, date loro una meritata dose di coccole. Farà molto bene anche a voi!
- Fare del volontariato
Non aiuterete solo la comunità ma anche la vostra salute. Dedicare del tempo agli altri porterebbe a una vita più longeva e alla riduzione dei livelli di stress. Alcuni studi dimostrano che i gesti di gentilezza aumentano i livelli di felicità.
- Pranzare o cenare con le persone care
Utilizzate il vostro tempo in momenti di interazione reale andando a pranzo con gli amici più cari o portando i vostri genitori a cena fuori, senza distrazioni di sorta.
- Visitare un museo
Immergetevi nella cultura e visitate un museo del posto per imparare qualcosa di nuovo sull’arte o sulla storia. Gli studi suggeriscono che imparare allunga la vita. È per questo che la formazione non deve essere relegata all’interno delle mura universitarie.
- Fare un gioco
Riunitevi con i vostri amici e fate un gioco. Potete scegliere i più classici giochi di abilità, come la Torre, gioco che aiuta a sviluppare attenzione e concentrazione; o Shangai, il gioco orientale che richiede pazienza e delicatezza nei movimenti, perfetto per mettere alla prova l’astuzia di piccoli e adulti. Oppure potete scegliere le carte: ci sono le carte regionali come le Trevisane, le Piacentine, le Napoletane, le Siciliane e le più recenti Bellunesi o le carte a seme francese di Dal Negro con Ramino San Siro, Canasta Lusso, Burraco Pro. Infine c’è sempre il classico Gioco dell’Oca, un classico che continua a divertire intere generazioni, tra caselle salta turno e caselle rilancia. Questo gioco da tavolo rappresenta un passatempo divertente e coinvolgente per un gruppo da 2 a 6 giocatori, sia bambini che adulti.