Tema delicato questo! Papà e faccende domestiche, papà e aiuto in casa, papà e aiuto con i figli: quando sento certe dichiarazioni, studi, opinioni mi vengono i brividi.
D’altro lato, però, bisogna guardare alla realtà: ancora oggi ci sono papà che fanno fatica a considerarsi al pari delle mamme e non solo in termini di genitorialità, ma anche in termini di gestione del quotidiano.
Ho letto recentemente questo studio, il report del State of the World’s Fathers 2023 riportato da The Guardian: l’indagine, svolta in 17 paesi su un campione di circa 12mila persone, mostra un quadro in cui gli uomini si dichiarano desiderosi di aumentare il loro impegno nelle faccende domestiche.
Gli uomini non aiutano in casa
Secondo lo studio, spesso sono frenati da motivi sociali ed economici. Pesa in particolare il salary gap, a causa del quale gli stipendi degli uomini in tutto il mondo sono un quinto più alti di quelli delle donne e questo porta diverse famiglie a puntare sul lavoro retribuito dell’uomo poiché garantisce un guadagno maggiore. Questo fa sì che gli uomini trascorrano solo il 19% del loro tempo libero in lavori non retribuiti, come quelli domestici, rispetto al 55% delle donne.
Gli uomini aiutano in casa
Dal report, però, emergono dati che fanno ben sperare: il 53% degli intervistati è convinto che la parità di genere possa portare vantaggi tanto alle donne quanto agli uomini, il 94% delle persone pensa che sia importante che donne e uomini godano degli stessi diritti, mentre per il 74% questa cosa è molto importante, inoltre l’80% degli intervistati ritiene che i figli maschi dovrebbero imparare a fare i lavori domestici.
E la gestione dei figli?
Per 9 intervistati su 10, prendersi cura dei propri figli è una delle cose più belle della loro vita. La condivisione nella cura dei bambini porta benefici sia ai piccoli che migliorano per proprie capacità cognitive, sia agli adulti che aumentano il loro senso di soddisfazione riducendo lo stress e migliorando la vita di coppia. Gli uomini sembrano preferire i momenti di svago e di gioco con i figli piuttosto che attività come lavarli e dar loro da mangiare. Sia madri sia padri sono disposti a rinunciare a opportunità di carriera in cambio di più tempo da passare coi figli.
Papà e faccende domestiche: 5 idee per una collaborazione vincente
1- Preparare la cena
La cena è sicuramente un momento importante per una famiglia perché permette di stare tutti insieme. Non bisogna, però, pensare che preparare la cena significhi solo cucinare. Apparecchiare e sparecchiare la tavola, pulire la cucina, lavare i piatti sono tutte operazioni che richiedono collaborazione. Lasciare tutto sulle spalle di chi cucina renderebbe la cosa pesante, ancor di più se ci sono ospiti a casa.
2- Fare la spesa
Fare la spesa può diventare un momento di condivisione importante per una coppia, un modo per stare insieme e scegliere come riempire la dispensa accontentando i gusti di entrambi. È, però, necessario durante la settimana tenere sotto controllo cosa sta finendo e cosa, invece, è ancora presente per evitare di sbagliare gli acquisti e favorire gli sprechi.
3- Mestieri settimanali
Per molte famiglie il sabato mattina è il giorno delle pulizie. Ma chi le fa? Ovviamente in due si fa prima, ma bisogna tenere in considerazione anche altri aspetti come ad esempio la presenza di bambini piccoli. In questo caso può essere utile che un partner esca con loro mentre l’altro sistema la casa. Se i figli sono un po’ più grandi possono iniziare a dare una piccola mano anche loro.
4- Stirare
Avere due assi e due ferri da stiro forse è un po’ troppo, ma anche per stirare la collaborazione può fare la differenza. Spesso chi è costretto a stirare da solo si trova poi una lunga pila di vestiti da dover separare e mettere negli armadi. Avere un partner al fianco può velocizzare la pratica.
5- Colloquio coi professori Quando si ha figli la scuola diventa un grosso impegno da seguire. Tra assemblee di classe, ritiro delle pagelle, feste di natale e di fine anno e colloqui con gli insegnanti, spesso bisognerà fare delle rinunce per seguire gli impegni scolastici. Alternarsi è un ottimo modo per essere aggiornati su tutto e offre la possibilità di confronto in famiglia.