Fresco di uscita nelle librerie, Buonanotte Tōkyō è il nuovo romanzo di Yoshida Atsuhiro. Una lettura poetica, che vi accompagna nelle strade notturne di Tōkyō, raccontando storie di personaggi veri, tangibili, che si intrecciano come in un’elegante danza.
Di che cosa parla Buonanotte Tōkyō
Buonanotte Tōkyō è un intreccio armonioso di storie: c’è il “grande investigatore Shuro” sulle tracce del suo passato, Eiko, ragazza di provincia alla prima esperienza cinematografica, il tassista notturno Matsui che insegue il ricordo di una donna a bordo della sua vettura blu, il distributore di giornali Kōichi, esperto di corvi urbani e la sua fidanzata riluttante, Mitsuki, che fornisce attrezzature per film. Ma non sono gli unici.
Ognuno di questi personaggi ci conduce all’interno della sua vita e ci racconta le proprie emozioni, i propri pensieri, le proprie ansie e aspettative. Persone indaffarate e allo stesso tempo sognatrici, a volte stravaganti, tutte in cerca del tassello mancante che completi la loro vita. Le loro strade si incontrano sullo sfondo di una Tōkyō notturna di oggi, scenario fascinoso e a tratti enigmatico per i personaggi irrequieti e solitari di questo romanzo.
Perché leggere Buonanotte Tōkyō
Buonanotte Tōkyō ricorda nelle atmosfere e nel racconto estetico la Tōkyō che fa da sfondo e insieme da protagonista al bellissimo film di Wim Wenders Perfect days, in questi giorni al cinema.
L’intento di Yoshida Atsuhiro è avvicinare i lettori all’esperienza di una vita più “lenta”, in cui trovare spazio per la contemplazione di quei piccoli, stupefacenti accadimenti a cui non facciamo neanche più caso.
Rallentare, fare attenzione ai dettagli che rendono speciale la nostra vita, godersi gli spazi da soli, immergersi nella natura, allontanare i pensieri negativi, accettare il flusso del tempo e dargli il giusto valore. Sono azioni capaci di rendere l’esistenza più poetica e – perché no – romantica.
Tutto questo viene magistralmente raccontato attraverso gli sguardi dei personaggi che animano il libro. Non sono eroi né criminali, ma esseri umani che cercano pazientemente di affrontare la routine dell’esistenza guardandola con occhi diversi, con una calma che solo in apparenza è rassegnazione. La loro è attesa dell’opportunità che offra il modo di effettuare il passo successivo e magari incontrare la persona perduta. Perché quasi tutti hanno perduto qualcuno e sperano di ritrovarlo prima o poi.
Dettagli
Autore: Atsuhiro Yoshida
Traduttore: Costantino Pes
Editore: E/O
Anno edizione: 2024
Pagine: 186 p., Brossura