Laura Gaetini, avvocato matrimonialista a Torino ed esperta di diritto di famiglia, pubblica il suo secondo libro “Un padre su misura” (Araba Fenice edizioni), dopo l’esordio con “Desiderare la donna d’altri” nel 2015.
“Un padre su misura” è una raccolta di biografie-romanzo in cui l’autrice indaga la dimensione familiare di figure note come Gandhi, Einstein, Stalin, Chanel, Pasolini. Ne svela aspetti poco conosciuti o ricordati e coglie nelle loro vicende la testimonianza delle difficoltà di essere padri e figli.
Spostando l’attenzione oltre la fama dei personaggi e senza volerne ribaltare il giudizio pubblico, Laura Gaetini guarda alla loro infanzia e ne romanza il contenuto psichico in modo del tutto verosimile. Porta così luce su quelle zone buie che hanno determinato volontà e caratteri.
Vite straordinarie, consegnate alla storia, in cui il rapporto con i propri padri ha influenzato, nel bene e nel male, la formazione e lo sviluppo della personalità e che, a sua volta, ha condizionato quella delle proli.

l nuovo lavoro letterario di Laura Gaetini, che vede la prefazione di Mattia Feltri, nasce dall’interesse dell’autrice per la storia e dal desiderio di rileggere le vicende familiari di personaggi illustri attraverso la sua esperienza di avvocato matrimonialista a Torino: “La mia professione – commenta – mi ha insegnato ad avvicinarmi ai rapporti familiari e a comprenderli. La mia esperienza professionale è la prospettiva dalla quale osservo i protagonisti del libro. Sono storie umane, di padri e di figli, che per quanto lontane nel tempo, restano attuali: siamo tutti figli e in tanti siamo anche genitori, facilmente possiamo ritrovarci in qualche dettaglio di questi racconti”.
Il libro comprende dieci storie del passato più una contemporanea. Una storia di oggi, che vede un uomo single, Roberto Spada, diventare padre, prendendo in affido un ragazzo per poi adottarlo: “È il racconto di un’Italia che viviamo – sottolinea Gaetini – che dà speranza, che ci insegna che nessuno è già genitore e ci mostra che essere padri e, dall’altra parte, figli, è qualcosa di inesplicabile, di mai facile, ma che si può imparare. Sempre”.