Non siete appassionati di opera lirica? Bene, questo è lo spettacolo per voi: “Tosca”, la celebre opera di Giacomo Puccini, come non l’avete mai vista!
La compagnia operistica FILRŌ, porta in scena uno dei testi più famosi del mondo della lirica: una Tosca dal “taglio” originale, dinamica e con una drammaturgia ricca di colpi di scena. Un vero thriller in musica, in un intreccio che parla di fughe di dissidenti politici, omicidi, suicidi, gelosia e ovviamente amori passionali.
TRAMA
Roma, giugno 1800. Qualche giorno dopo la battaglia di Marengo, nell’atmosfera tesa che segue l’eco degli avvenimenti rivoluzionari in Francia e la caduta della prima Repubblica Romana, la cantante Floria Tosca, amante del pittore liberale Mario Cavaradossi, è corteggiata dal ministro della polizia pontificia Scarpia. Questi imprigiona il pittore e ricatta Tosca: se la donna non si concederà a lui, Cavaradossi sarà fucilato. Tosca si fa dare il salvacondotto da Scarpia e poi lo ucciderà. Il pittore, secondo i patti con Scarpia, avrebbe dovuto subire una finta fucilazione, ma invece viene davvero passato per le armi sugli spalti di Castel Sant’Angelo. Tosca allora si getta dal castello.
ASSOCIAZIONE FILRŌ
Fondata insieme al socio Renato Ocone da Filippo Rotondo – dopo il diploma al Conservatorio di Milano, la Scuola dell’Opera del Teatro Comunale di Bologna e un master in regia a Verona – l’associazione nasce dal desiderio di creare nuovi format per poter offrire opportunità a giovani professionisti che ruotano intorno al mondo dell’Opera, con progetti ad hoc, a contatto con pubblico e istituzioni di prestigio.
Attraverso il progetto “Così Fan Lirica” si prefigge l’obiettivo di portare l’Opera in nuovi contesti culturali,
coinvolgendo sia grandi appassionati che nuovi spettatori.
«L’Opera è tutta la nostra vita, le abbiamo dedicato tutti i nostri studi», spiegano i due fondatori e direttori artistici.
«In virtù di questa viscerale passione, proprio durante la pandemia ci siamo chiesti da un lato come poter essere utili ai nostri giovani colleghi, magari in difficoltà proprio appena diplomati. E dall’altro quali difficoltà possa incontrare un pubblico, anche di nostri coetanei, nell’apprezzare tal genere, rispetto a fattori come durata della rappresentazione o costo del biglietto. Da qui l’idea di portare l’opera lirica in contesti alternativi da quelli ufficiali, più abbordabili, a un prezzo accessibile e in versioni ridotte, che eliminando elementi di contorno vadano a ridurre le canoniche tre ore di spettacolo a massimo un’ora e mezza. Le storie rimangono invariate, ma attraverso i tagli la trama si semplifica, agevolando soprattutto lo spettatore novello a capirne lo svolgimento, mantenendo però inalterato il fascino dell’opera
lirica quanto a costumi, luci ed elementi scenici.
Questa operazione è un’opportunità per portare l’Opera all’attenzione di quanti ancora non la conoscano, o per pregiudizi dovuti all’età o per mancanza d’abitudine, senza sapere quanto potrebbe invece piacere o toccare loro questa forma d’arte».

SABATO 11 MARZO 2023 ore 20.30
TEATRO DEL VIGENTINO
Via Matera 5/7 – 20142 Milano
PRENOTAZIONI E INFORMAZIONI: prenotazioni@teatrodelvigentino.it
(specificando nome, cognome e quanti posti)
PREZZI: Biglietto unico € 25,00
PREVENDITE: Invio e-mail di avvenuto pagamento con prenotazione tramite Satispay a isabella@teatrodelvigentino.it
BIGLIETTERIA aperta dalle ore 19.30 della sera del debutto – Ritiro biglietti entro le ore 20.15
La sera stessa sarà possibile pagare in contanti o pos
MEZZI PUBBLICI: tram 24 (Ripamonti-Barletta); bus 34 (Ripamonti-Barletta); bus 95 (Ripamonti)
www.teatrodelvigentino.it
02 55 23 02 98