Tema delicato questo! Papà e faccende domestiche, papà e aiuto in casa, papà e aiuto con i figli: quando sento certe dichiarazioni, studi, opinioni mi vengono i brividi. D’altro lato, però, bisogna guardare alla realtà: ancora oggi ci sono papà che fanno fatica a considerarsi al pari delle mamme e non solo in termini di genitorialità, ma anche in termini di gestione del quotidiano. Ho letto recentemente questo studio, il report del State of the World’s Fathers 2023 riportato da The Guardian: l’indagine, svolta in 17 paesi su un campione di circa 12mila persone, mostra un quadro in cui gli uomini si dichiarano desiderosi di aumentare il loro impegno nelle faccende domestiche. Gli uomini non aiutano in casa Secondo lo studio, spesso sono frenati da motivi sociali ed economici. Pesa in particolare il salary gap, a causa del quale gli stipendi degli uomini in tutto il mondo sono un quinto…
“Come organizzi il tuo frigorifero?”…questa è una delle domande che spesso mi hanno fatto, sottintendendo “tu che sei un uomo”! In effetti, non mi posso definire il perfetto casalingo, soprattutto in cucina, ma qualche consiglio me lo sono appuntato. Una corretta sistemazione del cibo all’interno del frigorifero può influire sulla corretta conservazione e anche sull’efficienza energetica.Il frigorifero è infatti dotato di un numero variabile di ripiani e comparti, ciascuno dei quali serve per uno scopo specifico, in base alle diverse temperatura e umidità delle singole zone, più o meno vicine alla bocchetta di refrigerazione. Regole generali Non riempire troppo il frigorifero, perché consumerà più energia elettrica e il raffreddamento sarà in ogni caso meno efficiente. Di conseguenza, sarà consigliabile non abbondare con la spesa e soprattutto non dimenticare cibo in frigo per lungo tempo: è sempre meglio consumare il cibo quando è molto fresco e non a ridosso della scadenza. Un trucco? Riponi i cibi comprati…
Il tempo in casa sta diventando davvero lungo e i bambini iniziano a diventare insofferenti (come non capirli!). Ecco perché oggi voglio condividere queste informazioni che arrivano dall’Università degli Studi di Milano-Bicocca. I bambini a casa manifestano agitazione, irritabilità e difficoltà di concentrazione. Questi sono tutti segnali di una frustrazione che i genitori si ritrovano a dover gestire, anche loro spesso occupati tra lavoro e casa oppure inattivi, in attesa della riapertura delle aziende. Cristina Riva-Crugnola è professore associato di psicologia dinamica in Bicocca; da lei arriva qualche consiglio pratico su come gestire al meglio i bambini a casa in questa situazione difficile. Cercare di ri-creare delle piccole routine. Fondamentale per i bambini è avere piccoli momenti a cui potersi attaccare come piccole ancore rassicuranti: “ci alziamo, facciamo colazione, giochiamo..”Incentivare e valorizzare i contatti sociali per attenuare l’isolamento. Per i più piccoli, questo può avvenire attraverso videocollegamenti di saluto con le educatrici, per i più grandicelli…
Avete figli adolescenti? La convivenza ai tempi del Coronavirus sta diventando insopportabile? Ecco qualche utile consiglio di Nan Coosemans, che da vent’anni lavora nel mondo dello sviluppo personale a contatto con bambini e adolescenti aiutandoli nel proprio percorso di crescita personale e autrice del libro ‘Quello che i ragazzi non dicono’ (Sperling & Kupfer). La quarantena sta mettendo duramente a rischio l’equilibrio di famiglie e coppie, che mai in passato si sono ritrovate a gestire una situazione di convivenza forzata così rigida e prolungata. È un periodo duro per chiunque, rimanere confinati in casa tutto il giorno non è affatto semplice, soprattutto quando vanno gestiti contemporaneamente lavoro, figli, compiti, faccende domestiche, spesa, coniuge e talvolta anche genitori o parenti anziani. Tutti (più o meno) hanno recepito il divieto di uscire e molti offrono consigli su come impiegare il tempo nelle maniere più disparate, dai corsi di cucina allo yoga, ma…
In cerca di consigli per trascorrere il tempo in casa ai tempi del Coronavirus? Sono tantissimi gli amici che mi stanno chiedendo come organizzerò il tempo delle girls durante questo periodo di clausura forzata a causa del Coronavirus. Non sono un esperto di situazioni del genere e, per questo motivo, mi sono affidato ai consigli di Save The Chidren, che per prima cosa invita tutti a non stravolgere del tutto le abitudini dei bambini. Mantenere una routine, per quanto possibile, può dare calma e serenità ai bambini in un momento delicato, in cui l’assenza dalla scuola e la ridotta socialità possono generare ansia e paura. Ecco i 6 consigli di Save The Children ai tempi del Coronavirus! “A fronte dell’esperienza che abbiamo maturato negli anni nella protezione dei minori in contesti di emergenza, abbiamo messo a punto questi semplici suggerimenti, attraverso i quali i genitori e gli adulti possono provare…
Lavorare da casa? Smartworking?E chi ci aveva mai pensato! Eppure molti di noi me compreso, in queste ore, stanno vivendo una situazione particolare: il Coronavirus ha costretto molte aziende a optare per lo smartworking, il lavoro da casa, così da evitare presenza di molte persone in un unico luogo, scoraggiando la diffusione del virus. Eccomi, anzi eccoci qua, quindi a fare i conti con giornate sicuramente piacevoli, perché siamo a casa nostra, ma più difficili da gestire, in quanto non abituati. Personalmente, ho cercato di fare il punto della situazione delle cose da fare e di darmi regole precise da rispettare. Il rischio altrimenti potrebbe essere quello di distrarsi troppo ed essere meno efficienti. Vi riporto qui le mie 8 regole per lavorare bene da casa. Poi ditemi che ne pensate! Prepara un’area di lavoro funzionale. E’ importante avere il giusto spazio e tutto ciò che ti serve a portata…
Ha bevuto il detersivo?! Ecco che cosa fare e NON fare!Primo consiglio: seguire subito Puliti&Felici, il magazine di Assocasa interamente dedicato ai consumatori che offre consigli, idee e spunti per la pulizia della casa. Con le informazioni presenti sul magazine possiamo davvero migliorare la nostra routine quotidiana in modo da ottenere ottimi risultati con la pulizia e l’igiene, senza trascurare l’uso sicuro e corretto dei prodotti per l’ambiente domestico. Proprio grazie a Puliti&Felici ho scoperto una cosa che non sapevo e che è importantissima!!!! Il vostro bambino ha bevuto il detersivo? In caso di ingestione di prodotti per la casa provocare il vomito è la cosa più sbagliata da fare! Esatto, avete capito bene: dovesse capitare che, nonostante tutte le precauzioni (riporre in alto i detersivi, non manomettere le chiusure di sicurezza, non travasare, etc.), il bambino o anche un adulto dovesse bere del detersivo accidentalmente, non bisogna MAI provocare…