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Tema delicato questo! Papà e faccende domestiche, papà e aiuto in casa, papà e aiuto con i figli: quando sento certe dichiarazioni, studi, opinioni mi vengono i brividi. D’altro lato, però, bisogna guardare alla realtà: ancora oggi ci sono papà che fanno fatica a considerarsi al pari delle mamme e non solo in termini di genitorialità, ma anche in termini di gestione del quotidiano. Ho letto recentemente questo studio, il report del State of the World’s Fathers 2023 riportato da The Guardian: l’indagine, svolta in 17 paesi su un campione di circa 12mila persone, mostra un quadro in cui gli uomini si dichiarano desiderosi di aumentare il loro impegno nelle faccende domestiche. Gli uomini non aiutano in casa Secondo lo studio, spesso sono frenati da motivi sociali ed economici. Pesa in particolare il salary gap, a causa del quale gli stipendi degli uomini in tutto il mondo sono un quinto…

Manca poco al 19 marzo e quindi ecco 7 idee regalo per la Festa del Papà! Qui ne potete trovare anche altre! https://papaimperfetto.it/provato/regali-per-la-festa-del-papa/https://papaimperfetto.it/provato/gli-orologi-hip-hop-festa-del-papa/ Scegliere l’idea regalo per un papà potrebbe sembrare semplice, ma meglio evitare di inciampare nella classica cravatta divertente che, molto probabilmente, potrebbe finire in fondo a un armadio a prendere polvere. Qui una piccola selezione di regali per la Festa del papà che risponderanno alle esigenze di ogni uomo, qualsiasi sia la sua passione. Per il papà appassionato di LEGO (e Star Wars) Per tornare un po’ bambini, ma anche per condividere momenti, e ore, tra padre e figli per costruire un vero e proprio pezzo da collezione. Il Casco del Mandaloriano di LEGO è un vero e proprio omaggio al leggendario cacciatore di taglie di Star Wars, un regalo che farà felici sia gli appassionati dei film che dei celebri mattoncini. Acquistalo su Amazon Per il papà appassionato di skate Sono…

Ti mancano le idee per realizzare fantasiosi biglietti di Natale insieme ai tuoi figli? Prova a coinvolgerli nella realizzazione di biglietti di Natale pop up e 3D, belli da realizzare e scenografici. Ottimi da regalare a parenti e amici, ma anche da sistemare in casa come decorazione. Ci sono biglietti di Natale pop up che richiedono una certa abilità, ma per i bimbi e per i principianti si trovano comunque delle idee facili da realizzare. Ecco due esempi che sono riuscito a realizzare anche io! 🙂 Biglietti di Natale pop up con albero Un classico tema dei biglietti natalizi è, ovviamente, l’albero di Natale. Realizzarlo in versione pop up non è poi così difficile. Per realizzare questo biglietto semplice e d’effetto avrai bisogno solo di: cartoncini vari dei colori che preferisciforbicicolla stickdecorazioni varie da appiccicare al biglietto o colla glitter Scegli un cartoncino che, piegato a libro, possa diventare il tuo biglietto.…

Essere papà ai tempi del lockdown non è una passeggiata…ma direi che in generale essere genitori e coniugare le esigenze del mondo del lavoro con quelle familiari non è mai stato semplice. La situazione è diventata ancor più complessa durante l’emergenza sanitaria, dove l’intreccio tra la drastica riduzione di relazioni sociali , il cambiamento nelle modalità di lavoro, la complessità della DAD e della gestione h24 dei figli hanno fatto sì che si modificassero i rapporti di genitorialità. In occasione della Festa del Papà, R-Everse, società di head hunting, ha effettuato l’indagine “Smartworking e paternità: come i papà stanno affrontando il lavoro da casa” *, in cui ha coinvolto i papà-professionisti in una survey per approfondire questo tema, indagando la portata dei cambiamenti introdotti dal Covid-19 nella vita di queste fondamentali figure maschili. I principali risultati dell’indagine “Smartworking e paternità” Se da un lato possiamo considerare il diffondersi della pandemia Covid-19 come uno dei peggiori drammi…

State pensando ai regali per la festa del papà? Non riuscite a farvi venire un’idea originale? Ok, vi do un aiutino… Si sa che noi maschietti siamo un po’ difficili, quando si tratta di regali: cravatta, portafogli, portachiavi, elettronica in generale e poi??? Sembra che non ci sia altro che possa interessarci. In realtà, ci sono regali che, con il minimo sforzo economico, hanno un enorme valore affettivo! Ne avevamo già parlato, ma vi riporto alcune idee che io ho trovato stupende: gli orologi coordinati tra papà e figli* https://papaimperfetto.it/provato/gli-orologi-hip-hop-festa-del-papa/organizzare un pic-nic tutti insieme https://papaimperfetto.it/appuntamenti/papa-facciamo-il-pic-nic/fare un piccolo viaggio solo papà e figli* https://papaimperfetto.it/appuntamenti/in-viaggio-con-papa/andare a visitare un Museo tutti insieme https://papaimperfetto.it/appuntamenti/pinacoteca-brera/ Ci sono poi altri regali che a me ha fatto davvero tanto piacere ricevere e sono quelli “personalizzati”. Piccoli o grandi oggetti della vita quotidiana con il proprio nome, una foto o qualcosa che sia solo tuo!Se volete un consiglio,…

L’immagine dell’app Immuni era stata criticata perché rappresentava lo stereotipo di una famiglia tradizionale, dove l’uomo lavora e la donna si occupa dei figli. Uno scambio di ruoli:  via il neonato dalle braccia della mamma e al suo posto compare il PC. Via il PC dalle mani del papà, che si ritrova a cullare il bebè. Gli sviluppatori dell’app Immuni rispondono così alle critiche suscitate alla vista di un’immagine di “famiglia troppo tradizionale” che compare sul sito ufficiale dell’app: la mamma che si occupa del bambino e il papà che lavora e guadagna. Molto probabilmente non c’era nessuna malizia nel disegno che Bending Spoons ha utilizzato per la sezione «Proteggi noi stessi e i nostri cari», ma solamente l’intenzione di ritrarre una famiglia italiana. Questa rappresentazione però ha suscitato diverse polemiche, forse perché la famiglia è cambiata o si desidera cambiarla. Come scrive Antonio Polito sul Corriere della Sera: «Niente di grave, per carità, ma sarebbe stato bello se il…

Stare a casa mi ha fatto bene. E non crediate che sia una questione di riposo, anzi! Ho lavorato più di prima e ho vissuto tutte le difficoltà che la “clausura” forzata ha portato nelle nostre vite. Nella vita di tutti. Era fine febbraio, quando in Italia è esplosa la pandemia a seguito del Covid-19. Sono passati due mesi, un periodo abbastanza lungo per poter tracciare qualche piccolo resoconto. Non poter uscire è stato sicuramente un sacrificio. Un sacrificio, che però mi ha costretto a rivalutare molto alcuni aspetti della mia vita che prima neanche vedevo. Per esempio? Restare in CASA: ho riscoperto la mia casa, i suoi (piccoli) spazi, il suo essere per me accogliente e calda. Ho fatto ordine, pulizia, dentro e fuori di me. Godere del TEMPO: prima correvo senza sosta e senza accorgermi di quanto mi passava tra le mani. Non vedevo le persone, non avvertivo…