Seconda stagione per Risate da Oscar: dopo l’inaugurazione con lo spettacolo di Stefano Chiodaroli (https://papaimperfetto.it/sipario/risate-da-oscar/), tocca ora a un altro artista della fortunata era di Zelig, Fabrizio Fontana, l’allora James Tont e l’odierno Capitan Ventosa di Striscia la Notizia. E non solo… «Da una decina d’anni a questa parte, e non solamente a Milano, sto assistendo creativamente ad un abbassamento della qualità dei contenuti nel cabaret» afferma Fontana. «C’è più la tendenza a sdoganare concetti semplici, spesso al limite della volgarità. Non che il cabaret sia mai stato filosofia ma ai tempi di Zelig c’erano logiche etiche e comiche che si basavano più su contenuti originali, sia che si trattasse di humour demenziale o poetico. Probabilmente anche perché quel periodo storico era diverso. Più sereno sicuramente. Negli ultimi anni ha pesato inevitabilmente anche l’avvento dei social, in accordo alle nuove regole del “mordi e fuggi”. Mi sembra che i creativi oggi si sforzino meno e che gli spettatori facciano più fatica a cogliere quegli…
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