Grazie al mio amico Alessandro ho scoperto le tradizioni del mondo in occasione della Pasqua!
Alessandro, che ha 10 anni e mezzo e frequenta la quinta elementare, mi ha scritto questo bellissimo post che condivido con grande piacere con tutti voi.
Dany, lo sapevi che…
… la Pasqua è la festa più importante per i Cristiani e gli Ebrei?
Gli Ebrei nel giorno di Pasqua ricordano la liberazione dalla schiavitù egiziana. Pranzano con alimenti particolari perché ogni alimento rappresenta i dolorosi momenti della schiavitù.
I Cristiani, invece, ricordano la risurrezione di Gesù, avvenuta all’alba del terzo giorno da quando Gesù è stato arrestato.
I Paesi nordici (Danimarca, Svezia, Finlandia) decorano le proprie abitazioni e anche le attività commerciali. E’ tradizione mangiare il “mammi”, un budino di segale e il pasha, un formaggio molto goloso.
In Spagna, invece, è molto sentita la domenica delle Palme decorate con un rosario di zucchero e dolci.
Se ci spostiamo in Inghilterra troviamo la tradizione di mangiare un dolce tipico chiamato “hot cross buns”, piccole brioches con uvetta e cannella decorate con una croce di glassa per ricordare la passione di Cristo.
In Bulgaria, nei giorni precedenti la Pasqua si fanno grandi pulizie nelle case, si cucinano i “kozunaks” e si colorano uova: il primo uovo deve essere colorato di rosso, perché possa portare la salute. A mezzanotte del Sabato Santo la gente si scambia gli auguri e le uova di Pasqua.
Per i bambini della Germania il simbolo della Pasqua è rappresentato da un “coniglietto“. I bimbi abbelliscono le finestre con disegni di coniglietti, uova e altri motivi. Nei vasi mettono alcuni rami che poi addobbano. La domenica di Pasqua è il giorno in cui i bambini vanno alla ricerca delle uova (I genitori nascondono nel giardino o in casa delle uova di cioccolato).
Altra tradizione sono i fuochi di Pasqua, il cui costume vive ancora specialmente nella Germania settentrionale, e che offrono uno spettacolo notturno veramente affascinante. Particolare curioso è che il fuoco di Pasqua deve essere acceso con mezzi naturali, cioè con la silice o strofinando due pezzi di legno, o con una grossa lente; qualche volta i lumi delle chiese vengono spenti e poi riaccesi con la fiamma di questo “fuoco sacro”.
Anche alle ceneri vengono attribuite proprietà soprannaturali: esse vengono sparse dai contadini per i campi per propiziare il buon raccolto e simboleggiano la fine dell’inverno e la venuta della primavera.
Il pranzo pasquale è quasi sempre a base di agnello e anche il dolce tradizionale ha la forma di un agnello.
In Grecia nella notte di Pasqua suonano le campane. I fedeli si recano in chiesa, che è tenuta al buio, ed accendono la candela che recano con sé e che poi porteranno a casa. Dopo giorni di rigoroso digiuno, si pranza con la “soupa mayeritsa” accompagnata da riso alla greca, con le uova colorate di rosso, con il pane pasquale e la tipica “Maghiritsa“, una zuppa fatta con le interiore dell’agnello.
A Pasqua, in Russia, tutti gli occhi sono puntati sulla cittadina di Sagorsk, dove risiede il pope di Mosca e di tutta la Russia.
Il rito pasquale incomincia a mezzanotte di sabato con una processione attorno alla cattedrale. La mattina del giorno di Pasqua la famiglia Russa si reca sulla tomba di un parente e lì consuma un picnic.
Alla sera si fa un banchetto con diversi tipi di carne, pesce e funghi, dove non manca il “Pabcha”, un piatto sostanzioso a base di quark e il panettone pasquale chiamato “Kulitch” accompagnato dalla ricotta dolce.
In Russia le uova sode vengono colorate di rosso, simbolo di nuova vita ottenuta mediante il sacrificio di Cristo.