Halloween è una celebrazione di derivazione anglosassone, ma è sentita e festeggiata soprattutto in America. “Dolcetto o scherzetto”, “Trick or treat”, è la frase di rito che accompagna le richieste dei bambini travestiti da mostri o da fantasmi che, nella notte di Halloween, bussano alle porte dei palazzi del quartiere per chiedere biscotti e caramelle. È possibile festeggiare con i bambini questa celebrazione particolare in diversi modi:
- Organizzate una festa a casa. Potete creare biglietti d’invito per piccole streghe e vampiri, gli addobbi per la porta d’ingresso, apparecchiare la tavola a tema e preparare cibi ‘da paura’, come per esempio, la zucca del terrore.
- Organizzate giochi a tema
- Imparate filastrocche o fate lavoretti insieme. Qui vi do qualche lavoretto simpatico da fare insieme https://papaimperfetto.it/appuntamenti/halloween-6-lavoretti-mostruosi/. Oppure potete fare anche questi:
– Rotoli mostruosi. Rotoli di carta igienica, tempere, colla, forbici e fantasia. Ecco l’occorrente per realizzare degli spaventosissimi mostri. Per fare la mummia, dipingete della garza sterile con la tempera grigia e poi incollatela al rotolo di carta. Create gli occhi colorando due palline da appiccicare sulla garza. Et voilà, il mostro è fatto!
– Fantasmini golosi. Facili da fare, i fantasmini di lecca lecca sono anche deliziosi da mangiare. Prendete dei Chupa Chups e rivestite ognuno con un fazzoletto di carta. Fermate il fazzoletto con un elastico e ricopritelo con dei nastrini di colore nero, arancione e verde, per incutere timore. Poi con un pennarello nero disegnate il viso del fantasma.
– Foglie diaboliche. Prendete delle foglie d’Acero e con il cutter o delle forbici fare dei fori in corrispondenza degli occhi e della bocca in modo da ricavare un’espressione grottesca. Ai vostri bimbi date del cartoncino rosso per fare i dettagli degli occhi e della bocca insanguinata… Se preferite far fare tutto a loro, dategli un pennarello o delle tempere atossiche e fategli disegnare gli occhi e la bocca diabolici direttamente sulla foglia. - Cucinate ricette a tema!
Halloween: ecco perché far vivere ai bambini una festa che fa paura
Ai bambini generalmente piacciono le “cose paurose” ed è per questo che la festa di Halloween li diverte così tanto. Perché, sperimentando determinate emozioni, i bambini imparano ad esorcizzare le loro paure e a gestirle. Ma se il bambino mostra di non gradire certe manifestazioni? Abbiamo chiesto alla pedagogista Elena Urso, che suggerisce di evitare stress inutili.
Sembra che i bambini siano proprio attratti da ciò che appare mostruoso e pauroso. Perché? “Perché la paura è un sentimento che il bambino inizia a conoscere molto presto e al quale ha bisogno di dare una concretezza” spiega Elena Urso: “è per questo che, già dai 3 anni, la paura viene concretizzata nel mostro sotto il letto o nel fantasma. In questo modo tutto quel che fa paura e che appare troppo astratto, ingestibile, incontrollabile, viene trasformato dal bambino in una ‘cosa’ fisica, alla quale dare un nome, in modo che sia più facile affrontarla e gestirla. Partecipare ad una festa paurosa o travestirsi da scheletro, come succede ad Halloween, diventa allora quasi un rito catartico, liberatorio, che il bambino sente il bisogno di vivere per poter imparare a convivere con le sue paure ed esorcizzarle”.